Ieri, lunedì 14 marzo, una bomba carta è stata fatta esplodere davanti al Consolato italiano a New York. Un gruppo anarchico di almeno 7 persone a volto coperto ha rivendicato l’azione di protesta, inscenata per supportare Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre 4 mesi contro il carcere duro. Oltre all’esplosione, il gruppo ha acceso alcuni fumogeni e ha attaccato uno striscione in favore del detenuto anarchico su un palazzo vicino alla sede del Consolato, con il tricolore italiano in fiamme e la scritta “NYC to Milano, vive Alfredo Cospito”.
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