A una settimana dalle elezioni federali in Germania, previste per il 23 febbraio 2025, il panorama politico tedesco è in fermento.
Questa tornata elettorale anticipata è stata indetta a seguito della sfiducia al cancelliere Olaf Scholz da parte del Bundestag il 16 dicembre 2024, che ha portato allo scioglimento anticipato del Parlamento.
I principali partiti e candidati
Sette partiti principali si contendono i seggi nel Bundestag:
-
Unione CDU/CSU: guidata da Friedrich Merz, rappresenta il centro-destra cristiano-democratico.
-
SPD (Partito Socialdemocratico): l’ex cancelliere Olaf Scholz è il candidato di punta.
-
Verdi (Bündnis 90/Die Grünen): presentano una coppia di candidati, Annalena Baerbock e Robert Habeck.
-
FDP (Partito Liberale Democratico): guidato da Christian Lindner.
-
AfD (Alternative für Deutschland): partito di estrema destra con Alice Weidel come leader.
-
Die Linke: sinistra radicale rappresentata da Jan van Aken e Heidi Reichinnek.
-
BSW (Bündnis Sahra Wagenknecht): nuova formazione politica nata da una scissione di Die Linke, guidata da Sahra Wagenknecht.
I sondaggi attuali
Secondo gli ultimi sondaggi, quattro partiti superano con certezza la soglia di sbarramento del 5%:
-
Unione CDU/CSU: tra il 30% e il 32%, posizionandosi come il partito più forte.
-
AfD: tra il 20% e il 21%, in crescita rispetto alle precedenti elezioni.
-
SPD: intorno al 15%, con un leggero trend al ribasso.
-
Verdi: tra il 13% e il 14%.
Altri partiti, come FDP, Die Linke e BSW, si trovano intorno alla soglia del 5%, rendendo incerta la loro presenza nel prossimo Bundestag.
Possibili scenari post-elettorali
L’esito delle elezioni determinerà le future alleanze di governo. Se solo quattro partiti entreranno nel Bundestag, saranno possibili coalizioni a due, come una “grande coalizione” tra Unione CDU/CSU e SPD, o una coalizione tra Unione CDU/CSU e Verdi. L’ingresso di altri partiti potrebbe invece portare a coalizioni più ampie e complesse.
Il sistema elettorale tedesco
Il Bundestag è composto da 630 membri eletti per un mandato di quattro anni attraverso un sistema di rappresentanza proporzionale personalizzata. Ogni elettore dispone di due voti: il primo per un candidato del proprio collegio uninominale e il secondo per una lista di partito a livello statale. La soglia di sbarramento per l’ingresso in Parlamento è del 5%.
Con l’avvicinarsi del 23 febbraio, l’attenzione è rivolta agli ultimi giorni di campagna elettorale, che potrebbero influenzare gli indecisi e determinare la futura direzione politica della Germania.