La voce di Papa Francesco non basterà. Anche se tutti hanno sentito Jorge Mario Bergoglio ringraziare i fedeli per le loro preghiere durante la sua degenza all’ospedale Gemelli di Roma, secondo i social il pontefice è morto. Più precisamente, c’è chi ha annunciato il decesso almeno quattro volte dal giorno del suo ricovero. Secondo una formula che ha avuto grande successo durante Covid-19: «Non ce lo dicono». E il solito corredo di infermieri, portantini, addetti alle pulizie che sono entrati nella stanza del Papa e «riportano la verità».
Il Papa morto
L’ultima fotografia che ritrae Papa Francesco risale al 14 febbraio scorso, ovvero il giorno del ricovero. Prima, il pontefice aveva incontrato il premier slovacco Robert Fico e alcuni membri di fondazioni vaticane. Negli scatti, spiega oggi Repubblica, Bergoglio appare affaticato e appesantito. Da quel giorno si è levato il brusio delle congetture sulla morte nascosta del Papa. «Le fake news si commentano da sole, noi le informazioni le diamo con regolarità», fanno sapere dal Vaticano. Eppure da tanto tempo arrivano richieste di foto che mostrino le condizioni del pontefice. Tutte liquidate con un no, e facendo intendere che è proprio Francesco a non volerle. «Ognuno è libero di scegliere come e quando farsi vedere ». E d’altro canto «nessuna foto sarebbe abbastanza per qualcuno».
Le immagini false
Nel frattempo ne girano molte false. Una mostra Bergoglio sofferente e vestito con talare bianca sul letto dell’ospedale con una mascherina per l’ossigeno al volto. È stata realizzata con l’intelligenza artificiale. Come quella in cui Francesco indossava un piumino bianco da rapper. In Italia si muove la polizia postale. Mentre cominciano a circolare anche video. «C’è in giro roba incredibile », dice una suora amica del Papa, «e purtroppo qualcuno ci crede». Un messaggio complottista su TikTok dichiara il Papa morto «da almeno due settimane». Le voci vanno a intrecciarsi con quelle sull’imminente conclave. Per il quale si organizzano per tempo anche i cattolici americani. Che non vedono con grande simpatia Bergoglio.
Il Conclave strisciante
Dal 16 dicembre è online il database di due giornalisti: Edward Pentin e Diane Montagna. Si chiama “The college of cardinals report”. Collezione dichiarazioni di cardinali per comprenderne l’orientamento politico in vista di un voto per il nuovo Papa. Nell’ordine si analizzano i temi più scottanti dell’attualità della chiesa: le donne prete, la benedizione delle coppie omosessuali, il celibato, la messa in latino, gli accordi del Vaticano con la Cina. Il Tempo raccoglie le confidenze di un porporato di primissimo piano ormai ultraottantenne: «È come vivere un periodo di Sede Vacante, ma con il Papa vivo».
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