Tensioni commerciali tra USA e UE: possibili dazi su vini e champagne

Questa mossa è una risposta ai dazi del 50% che l'UE ha annunciato sull'importazione di whiskey americano

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente minacciato di imporre dazi del 200% su vini, champagne e altre bevande alcoliche provenienti dall’Unione Europea (UE).

 

Questa mossa è una risposta ai dazi del 50% che l’UE ha annunciato sull’importazione di whiskey americano, in vigore dal 1º aprile 2025, come ritorsione per i precedenti dazi statunitensi su acciaio e alluminio.La possibile imposizione di tali tariffe ha sollevato preoccupazioni significative nel settore vinicolo europeo. Paesi come Francia, Spagna e Italia, principali esportatori di vino verso gli Stati Uniti, temono ripercussioni economiche rilevanti. In particolare, l’Italia potrebbe subire perdite fino a 1 miliardo di euro nel settore vinicolo, con un calo delle esportazioni stimato del 25%.Le reazioni non si sono fatte attendere. Il ministro francese per il Commercio Estero, Laurent Saint-Martin, ha dichiarato che la Francia è “determinata a replicare” alle minacce statunitensi, affermando: “Non cederemo mai alle minacce e proteggeremo sempre le nostre filiere”.

Anche la Spagna ha espresso preoccupazione, sottolineando l’impatto negativo che tali dazi avrebbero su un settore chiave della sua economia.
Negli Stati Uniti, l’industria vinicola californiana sta vivendo un periodo di incertezza. Sebbene alcuni produttori vedano un’opportunità nella riduzione della concorrenza europea, molti temono che l’aumento dei prezzi possa ridurre il consumo complessivo di vino, danneggiando l’intero settore.
Questo scontro commerciale potrebbe avere ripercussioni anche sui consumatori. Negli Stati Uniti, i prezzi di vini e champagne europei potrebbero aumentare significativamente, rendendoli meno accessibili. Allo stesso tempo, i consumatori europei potrebbero affrontare costi più elevati per prodotti americani come il whiskey.

La situazione attuale rappresenta un’escalation nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea. Entrambe le parti sembrano determinate a difendere i propri interessi economici, ma un prolungato conflitto tariffario potrebbe avere conseguenze negative per le economie di entrambi i blocchi. È auspicabile che si avviino negoziati per evitare una guerra commerciale che danneggerebbe produttori e consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico.

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