Fabrizio Corona ammonito dal Questore per richiesta di Fedez: «Atti persecutori e falsi scoop contro di me per lucrarci. Ho l’ansia»

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Fabrizio Corona ha ricevuto un ammonimento dal Questore di Milano Bruno Megale su richiesta di Fedez che, attraverso i suoi legali Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci, ha riferito di atti persecutori, più precisamente di un «comportamento pesantemente vessatorio fatto di ripetute molestie, diffamazione e pubblicazioni fraudolente di conversazioni private». A riportare la notizia è il Corriere della Sera. Sono atti, spiega il rapper, che «mi hanno determinato un forte stress emotivo». Nelle dichiarazioni l’artista si definisce «terrorizzato» dopo le rivelazioni che il re del gossip ha fatto sulla sua presunta amante e il matrimonio di Chiara Ferragni.

«Sono terrorizzato dalle falsità che Corona potrà pubblicare contro di me e la mia famiglia», scrive l’artista nella sua segnalazione. Un «comportamento pesantemente vessatorio fatto di ripetute molestie, diffamazioni e pubblicazioni fraudolente di conversazioni private, che mi hanno determinato un fortissimo stato di ansia e di stress emotivo». Falsità secondo i legali di Fedez «idonee ad integrare il reato di atti persecutori». Ci sono dei precedenti tra i due. Il 15 settembre di due anni fa, riporta la testata, Fedez e la moglie Chiara, dopo aver presentato due querele per diffamazione nei confronti di Corona (nel 2020 e nel 2021) firmarono «un accordo transattivo» con l’ex re dei paparazzi. La coppia si impegnava a ritirare le querele mentre lui «si impegnava ad astenersi per il termine di dieci anni» dall’effettuare «commenti, valutazioni, affermazioni, di carattere offensivo, denigratorio o dileggiante» verso i Ferragnez. Incluso anche il racconto o commento di fatti personali relativi ai due. Per questo Fedez e Corona si sono frequentati nell’ultimo periodo. Salvo poi, secondo il rapper, rimanere tradito da lui. «Scoprivo in seguito che avevo fatto molto male a fidarmi», spiega. Per il rapper di Rozzano era emersa «la volontà di “usarmi” unicamente per lucrarci, pubblicando in Rete le mie confidenze in alcuni casi addirittura alterandone e distorcendone il contenuto». Non solo, per l’artista «la mia richiesta di non pubblicare la puntata su mia moglie e la mia successiva reazione, con pianto e ingiurie nei suoi confronti, sarebbe finta». Corona, difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, è stato «ammonito» dal questore Bruno Megale. Ma ptrebbe non esser finita qui. Perché per il Corriere potrebbe arrivare anche una denuncia di stalking nei suoi confronti.

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