Nel pomeriggio del 15 marzo 2025, Napoli è stata scossa da un tragico episodio di violenza: Emanuele Durante, un giovane di 20 anni, è stato ucciso in un agguato mentre si trovava in via Santa Teresa degli Scalzi, nei pressi di un distributore di benzina.
Secondo le prime ricostruzioni, Durante era in sella al suo scooter quando è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco. Il corpo del giovane è stato successivamente trasportato all’ospedale dei Pellegrini da persone non ancora identificate, che si sono allontanate senza fornire le proprie generalità. All’arrivo dei carabinieri sul luogo dell’agguato, intorno alle 18:30, sono state rinvenute tracce di sangue, ma la vittima era già stata portata via. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare i responsabili.
Emanuele Durante era imparentato alla lontana con Annalisa Durante, la 14enne uccisa nel 2004 durante un conflitto a fuoco tra camorristi nel quartiere Forcella di Napoli.
Questo episodio si inserisce in un contesto preoccupante per la città di Napoli, dove negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi di violenza che hanno coinvolto giovani vittime. Ad esempio, lo scorso novembre, un 19enne è stato ucciso durante una sparatoria a San Sebastiano al Vesuvio, mentre un 15enne ha perso la vita in una sparatoria nel centro di Napoli.
Le autorità locali e le forze dell’ordine sono chiamate a intensificare gli sforzi per contrastare la violenza giovanile e garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare nelle aree più a rischio della città.