Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, hanno in programma un colloquio questa settimana per discutere di un possibile cessate il fuoco nel conflitto tra Ucraina e Russia.
Secondo Steve Witkoff, inviato speciale della Casa Bianca, questo sarà il loro secondo contatto pubblico da quando Trump ha iniziato il suo secondo mandato a gennaio.
In precedenza, Trump e Putin avevano concordato di avviare negoziati di alto livello per porre fine alla guerra. Witkoff si è detto ottimista riguardo all’esito positivo del prossimo colloquio, sottolineando la relazione instaurata tra i due leader durante il primo mandato di Trump.
La proposta statunitense prevede un cessate il fuoco di 30 giorni, già accettato dall’Ucraina. Putin ha espresso un’approvazione di principio, ma restano da negoziare i dettagli. La decisione finale di Trump è attesa per formalizzare la proposta.
Nel frattempo, una coalizione di 26 nazioni, denominata “coalizione dei volenterosi” e guidata dal primo ministro britannico Keir Starmer, ha tenuto un vertice virtuale esortando la Russia ad accettare la proposta di cessate il fuoco di Trump. La coalizione ha sottolineato la necessità di una pressione collettiva sulla Russia per garantire l’accettazione della proposta e ha ribadito il proprio impegno a garantire la sicurezza dell’Ucraina su terra, mare e aria dopo il conflitto.
Tuttavia, Putin ha posto condizioni per il cessate il fuoco, tra cui la rinuncia dell’Ucraina alle ambizioni NATO, la riduzione delle sue forze armate e la cessione di quattro territori annessi, condizioni che Kiev rifiuta. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto garanzie di sicurezza chiare dagli alleati e ha dichiarato che la pace deve iniziare incondizionatamente.
Nonostante le discussioni in corso, entrambe le parti hanno intensificato gli attacchi aerei, causando danni significativi in entrambi i paesi. La coalizione si riunirà nuovamente per consolidare i piani per la futura sicurezza dell’Ucraina.
La comunità internazionale attende con interesse l’esito del prossimo colloquio tra Trump e Putin, sperando che possa rappresentare un passo significativo verso la fine del conflitto in Ucraina.