Confindustria lancia l’allarme dazi: Effetti profondi sull’economia

l'Unione Europea si trova di fronte a una nuova ondata di dazi americani

Con la rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca, l’Unione Europea si trova di fronte a una nuova ondata di dazi americani che potrebbero avere conseguenze devastanti sull’economia italiana.

Il Centro Studi di Confindustria ha recentemente lanciato un allarme, evidenziando come i dazi imposti dagli Stati Uniti siano uno strumento “estremamente distorsivo” per il sistema produttivo italiano.

Gli Stati Uniti rappresentano la prima destinazione extra-UE per l’export italiano di beni e servizi, con vendite pari a circa 65 miliardi di euro nel 2024 e un surplus commerciale vicino ai 39 miliardi. Tuttavia, con l’introduzione di nuovi dazi, settori chiave come l’automobilistico, il farmaceutico e le bevande rischiano una contrazione delle esportazioni.

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha sottolineato quanto sia cruciale per l’Italia trovare una soluzione che protegga le imprese italiane e la competitività del paese. “Le connessioni economiche tra Italia e Stati Uniti sono estremamente profonde e qualsiasi misura protezionistica potrebbe avere effetti devastanti”, ha dichiarato Orsini.

Confindustria invita il governo italiano a prendere posizione e a difendere gli interessi delle imprese italiane, evitando di essere ostaggi di una politica commerciale protezionista e miope. La situazione richiede azioni concrete e rapide per mitigare i potenziali danni e garantire la crescita economica del paese.

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