Violenza a Portland – Internazionale

“Il 22 agosto Portland è diventata ancora una volta teatro di scontri tra estremisti di destra e manifestanti antifascisti”, scrive The Oregonian. “I primi si erano radunati in città per ricordare gli eventi dell’estate 2020, quando ci furono scontri tra i sostenitori di Donald Trump e gruppi di sinistra, che portarono alla morte di un militante di destra. I secondi avevano organizzato una contromanifestazione. La polizia non è riuscita a evitare che le due fazioni si scontrassero”. Il New York Times scrive che tra gli estremisti di destra c’erano anche i Proud boys, un gruppo nazionalista che il 6 gennaio 2021 ha partecipato all’assalto al congresso. “Negli ultimi mesi il governo federale ha ordinato un giro di vite contro i Proud boys, il governo canadese ha messo il gruppo nella lista delle organizzazioni terroristiche e il suo leader è stato condannato a cinque mesi di carcere. Nonostante questo, l’organizzazione continua a essere molto attiva online e riesce a organizzare manifestazioni”. ◆



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