Droni ucraini su Mosca: «Servono a convincere Putin alla tregua». Oggi l’incontro in Arabia con gli Usa

È l’attacco con i droni «più massiccio» dell’intero conflitto quello sferrato dall’Ucraina nella notte contro Mosca. Ad affermarlo è il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin, secondo cui la contraerea moscovita avrebbe abbattuto 91 droni ucraini. In totale, la Russia afferma di aver intercettato oltre 330 droni sul suo territorio, di cui, oltre a quelli su Mosca, 126 nella regione di Kursk. Secondo il governatore della regione della capitale Andrey Vorobyov , almeno due persone sono morte nei raid ucraini: un uomo di 50 anni nell’ospedale di Vidnoye e un uomo di 38 anni nel paesino di Yam. 

Si combatte nel Kursk

L’Ucraina ha rivendicato l’attacco, affermando che i droni servono a «incentivare» il presidente russo Valdimir Putin ad accettare la tregua aerea, ovvero è la proposta che i diplomatici di Kiev avanzerà nei colloqui con la delegazione americana in Arabia Saudita. Per sicurezza sono state introdotte restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti moscoviti di Zhukovsky e Domodedovo. Nel frattempo, la Russia afferma di aver riconquistato 12 villaggi nella regione di Kursk per un totale di oltre 100 chilometri quadrati di territorio. Secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa, gli insediamenti tornati sotto il controllo russo sono Agronom, Bogdanovka, Bondarevka, Dmitryukov, Zazulevka, Ivashkovsky, Kolmakov, Kubatkin, Martynovka, Mikhailovka, Pravda, Yuzhny.

L’incontro in Arabia

Nelle stesse ore, tutto è pronto per l’incontro di oggi in Arabia Saudita tra i diplomatici americani e quelli ucraini per riprendere il dialogo dopo la lite alla Casa Bianca di dieci giorni fa, in cui il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è stato accusato di ingratitudine da Donald Trump e JD Vance. Sul tavolo diplomatico l’accordo sulle terre rare che l’inquilino della Casa Bianca pretende come risarcimento per gli aiuti elargiti finora. Tuttavia, secondo le indiscrezioni riportata da AdnKronos, la firma dell’intesa non sarà sufficiente ad ottenere la collaborazione degli Usa che puntano a ottenere un cambio di atteggiamento da parte di Zelensky e un avvio del processo elettorale in Ucraina, attualmente fermo per la legge marziale in vigore.

Le richieste dell’Ucraina

L’Ucraina avanzerà la richiesta di una tregua parziale, con lo stop a droni, missili e attacchi aerei a lungo raggio, oltre che alle operazioni di combattimento nel Mar Nero. Inoltre, gli Usa potrebbero revocare lo stop alla condivisione di informazioni di intelligence all’Ucraina. Infine, secondo quanto scrive Axios, l’inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, sarà giovedì a Mosca per un incontro con il presidente russo Vladimir Putin.

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