Il 12 marzo la Commissione europea ha annunciato dei dazi doganali “significativi ma proporzionati” su una serie di prodotti statunitensi a partire dal 1 aprile, in risposta ai dazi del 25 per cento imposti da Donald Trump sull’acciaio e l’alluminio.
“L’Unione europea è profondamente delusa per le misure adottate da Donald Trump”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“I dazi sono tasse. Sono un male per le imprese e un male ancora maggiore per i consumatori. Metteranno a rischio i posti di lavoro e faranno aumentare i prezzi sia in Europa sia negli Stati Uniti”, ha aggiunto.
Secondo le stime della Commissione europea, i dazi statunitensi riguarderanno prodotti per un valore di circa ventisei miliardi di euro. La risposta di Bruxelles prenderà quindi di mira prodotti per un valore equivalente.
I dazi del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e alluminio sono entrati in vigore negli Stati Uniti alla mezzanotte e un minuto del 12 marzo, segnando una nuova tappa nella guerra commerciale lanciata da Washington contro i suoi principali partner commerciali.
Unione europea, Cina, Giappone, Australia e Canada sono colpiti da questi dazi, anche se l’obiettivo dichiarato di Trump è proteggere l’industria siderurgica statunitense, in difficoltà da anni a causa di una concorrenza particolarmente agguerrita, soprattutto in Asia.
Il presidente statunitense aveva già introdotto dei dazi sull’acciaio e l’alluminio durante il suo primo mandato (2017-2021), ma “stavolta non ci saranno eccezioni o esenzioni”, aveva dichiarato all’inizio di febbraio.
La risposta europea sarà duplice. Il 1 aprile saranno automaticamente riattivate le contromisure già adottate durante il primo mandato di Trump.
“Rispetto ad allora la differenza è queste misure di riequilibrio saranno applicate per intero”, ha affermato la Commissione europea, aggiungendo che i dazi riguarderanno prodotti che vanno dalle barche alle moto e al bourbon”.
Ma dato che i dazi statunitensi entrati in vigore il 12 marzo vanno ben al di là di quelli del primo mandato di Trump, la Commissione ha anche avviato una procedura in vista dell’adozione di misure aggiuntive contro i prodotti statunitensi, in modo di arrivare a un valore equivalente.
Le misure aggiuntive dovrebbero entrare in vigore alla metà di aprile, dopo una “fase di consultazione di due settimane il cui obiettivo è garantire che siano presi di mira i prodotti giusti, in modo da rispondere con efficacia riducendo al minimo le conseguenze per le imprese e i consumatori europei”.
Sorgente ↣ : La Commissione europea risponde ai dazi statunitensi sull’acciaio e l’alluminio