Ferrara, due 13enni in ospedale dopo aver consumato Snus a scuola. Che cos’è il «tabacco da guancia» (illegale) arrivato dalla Svezia

 

snus

Due studentesse di 13 anni si sono sentite male a scuola e sono state portate in ospedale dopo aver consumato un particolare tipo di tabacco: lo Snus. Questo è il nome dato in svedese al tabacco quando ancora umido e inserito in piccole buste simili a quelle del tè che vengono poi messe in bocca, tendenzialmente tra il labbro superiore e la gengiva. Negli ultimi anni il prodotto si è diffuso molto in Europa e in Italia, nonostante sia illegale in tutta l’Unione, tranne in Svezia. Come riporta il Corriere di Bologna, durante le ore di lezione in una scuola media di Ferrara lo scorso 5 marzo, le due ragazzine hanno preso i sacchetti e li hanno messi in bocca. Poco dopo hanno iniziato ad accusare forti sintomi tipici dell’abuso di nicotina: giramenti di testa, palpitazioni e vertigini, oltre che nausea.

Le studentesse e lo Snus

Il personale scolastico ha allertato i soccorsi, arrivati poco dopo con due ambulanze mentre venivano avvisate le famiglie delle due studentesse. Arrivate in ospedale le ragazzine sono state sottoposte agli esami tossicologici, che hanno rilevato l’assunzione della nicotina presente nel tabacco. Le due sono rimaste in osservazione per alcune ore, mentre le loro condizioni miglioravano senza complicanze. Al momento non è chiaro come le ragazzine si siano procurate la sostanza. Lo Snus infatti non è legale in Italia – ma lo sono simili sacchetti di nicotina sintetica – mentre altri prodotti derivati dal tabacco non sono comunque vendibili ai minorenni. La preside dell’istituto ha segnalato il fatto ai carabinieri e ai genitori. I familiari sono stati avvertiti e messi in allerta in modo da controllare le sostanze assunte dai figli.

Cos’è lo Snus

Lo Snus è un prodotto a base di tabacco umido in polvere, originario della Svezia, consumato ponendolo sotto il labbro superiore, dove rilascia nicotina senza necessità di combustione. A differenza del tabacco da fiuto, non richiede inalazione. Nato nel XVIII secolo, lo Snus è oggi diffuso soprattutto nei Paesi nordici, dove è considerato un’alternativa alle sigarette. La Svezia, che ne ha ottenuto un’esenzione dal divieto europeo, vanta i tassi di fumo più bassi d’Europa – l’8% della popolazione – suscitando interesse nel dibattito sulla riduzione del danno da tabacco. Tuttavia, il suo uso resta controverso per i potenziali rischi per la salute, tra cui dipendenza e possibili effetti cardiovascolari oltre che tumori. Sebbene lo snus sia molto meno cancerogeno delle sigarette, infatti, il suo consumo è comunque correlato all’insorgenza di tumori alle guance e alle gengive.

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Autostrade, arriva il Tutor 3.0. Dai limiti di velocità alle auto contromano, dove sarà attivo e cosa farà

 

autostrada tutor multe

Oggi entra in funzione il Tutor 3.0. Il nuovo sistema di monitoraggio attivato sulle autostrade italiane non controlla più solo la velocità: è in grado di vigilare sui comportamenti pericolosi, sui sorpassi dei mezzi pesanti, su quali corsie possono essere occupate e quali no, sul rispetto dei limiti di massa, sull’eventuale presenza di veicoli contromano. Inoltre, come il suo predecessore, tiene conto della velocità media dei veicoli e segnala quelli che percorrono il tratto di strada troppo rapidamente rispetto ai limiti massimi. Diversamente, dall’autovelox, dunque, che invece rileva la velocità in un solo momento, il Tutor viene installato lungo un intero tratto di strada, con un portale d’ingresso e uno di uscita, oltre a rilevatori intermedi.

Dove è attivo il Tutor 3.0

Il Tutor 3.0 viene attivato su numerose tratte autostradali. Ecco quali sono.

  • Sette tratte sulla A1 Milano-Napoli, di cui quattro tra Chiusi e Monte San Savino in entrambe le direzioni, una tratta tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e tra l’Area di Servizio Tevere e Fabro in direzione Firenze.
  • Cinque tratte sulla A27 Mestre-Belluno, tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana.
  • Cinque tratte sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, tra Saronno e Lomazzo Nord, sia in direzione Chiasso che in direzione Lainate; quattro tratte sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud in entrambe le direzioni.
  • Cinque tratte sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est sempre in entrambe le direzioni.

Le multe per eccesso di velocità con il Tutor 3.0

In caso di eccesso di velocità, le sanzioni saranno comminate come segue. Va ricordato che in caso di pioggia, nebbia, vento, neve e altre condizioni meteorologiche avverse, i limiti possono scendere. Per evitare di incappare in brutte sorprese è sufficiente tenersi al di sotto della velocità massima consentita di alcuni chilometri all’ora sull’intero tratto autostradale percorso.

  • Da 42 a 170,73 euro per ci supera il limite di 10 km/h.
  • Da 173 a 694 euro con punti decurtati per il superamento del limite tra i 10 e i 40 km/h.
  • Da 543 a 2.170 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi per il superamento del limite tra i 40 e i 60 km/h.
  • Da 847 a 3.389 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi per il superamento del limite oltre i 60 km/h.

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Regno Unito, collisione in mare tra una petroliera e una nave cargo: fiamme a bordo, si temono dispersi

 

Una petroliera e una nave cargo si sono scontrate poco prima delle 10 di questa mattina (ora locale) nel Mare del Nord, al largo dell’East Yorkshire (Regno Unito). Ne dà notizia la Bbc sulla base di quanto comunicato dalla Guardia costiera britannica. Secondo le prime informazioni, a bordo della petroliera si sarebbe sprigionato un incendio. Sono arrivati sul posto in forze i soccorsi, comprese diverse squadre di vigili del fuoco per affrontare l’incendio, che fa anche sorgere timori di inquinamento marittimo. L’operazione di salvataggio della Guardia costiera è coordinata dalla città portuale inglese di Hull. Secondo quanto riportano diversi account specializzati, la petroliera batte bandiera americana e si chiama Stena Immaculate, la nave cargo si chiama Solong e batte bandiera portoghese. Vi sarebbe un disperso nell’equipaggio di questa seconda imbarcazione.

Articolo in aggiornamento

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