Le pagelle del Lecce
Wladimiro FALCONE 6 – Infilato quattro volte, di certo non per colpa sua. Anzi, senza di lui sarebbe potuta maturare una sconfitta ancor più pesante per il Lecce.
Valentin GENDREY 6 – Insieme a Dorgu è tra quelli in maggior spolvero a inizio partita.
Kialonda GASPAR 5,5 – Approccia il suo esordio in campionato con entusiasmo, poi crolla insieme alla squadra, lasciando una voragine per il 4-0 finale.
Federico BASCHIROTTO 5 – Colpevole su entrambe le reti nel primo tempo che indirizzano la partita: si fa sorprendere dalla ribattuta di Brescianini e si fa sovrastare da Retegui. Ha l’occasione di testa per il gol del possibile 1-4 ma non centra la porta da vicino.
Antonino GALLO 5,5 – Anche lui viene superato di testa sul gol dello 0-2. Poca precisione in fase offensiva.
Ylber RAMADANI 6 – Primo tempo super per la visione di gioco e i grattacapi creati alla squadra avversaria. Poi anche lui si scioglie nella ripresa.
Dal 76′ Filip MARCHWINSKI s.v. – Lasciato in panchina a sorpresa e subentrato solo a conti fatti. Giudizio rimandato alla prossima per forza di cose.
Balthazar PIERRET 6 – Gioca solo un tempo per scelta tecnica ma non disdegna, anzi si inserisce bene nei meccanismi richiesti da Gotti ed è pericoloso in avvio di match.
Dal 46′ Lassana COULIBALY 5 – Entra e commette il fallo da rigore su Retegui: partita chiusa.
Tete MORENTE 5 – Era uno dei volti più interessanti da osservare alla prima di campionato, ma al suo esordio in Serie A non si nota proprio. Lasciato sotto la doccia all’intervallo.
Dal 46′ Lameck BANDA 5,5 – Qualche sgasata a inizio ripresa e poi pure lui svanisce.
Hamza RAFIA 6 – Buon collante sulla trequarti, prova a inserirsi qualche volta al posto di Krstovic per sorprendere la difesa avversaria.
Dall’83’ Medon BERISHA s.v. – Ultimo dei cinque subentrati tra i giallorossi, non giudicabile.
Patrick DORGU 6,5 – Guida l’avvio scoppiettante del Lecce e mette sotto assedio per metà tempo l’area dell’Atalanta. Prestazione decorosa nel complesso.
Nikola KRSTOVIC 5 – I salentini nel complesso creano tanto per tutta la partita, ma il centravanti montenegrino si fa notare pochissimo. E quelle poche volte in cui avrebbe una chiara occasione da gol, non ci arriva ben piazzato.
Dal 69′ Santiago PIEROTTI 6 – Entra e crea probabilmente l’azione da gol personale più nitida di tutta la partita da parte del Lecce.
All. Luca GOTTI 5,5 – Il Lecce approccia bene l’esordio in campionato provando a sorprendere una big del campionato, poi si smantella e si squaglia sotto il sole. Da rivedere quasi tutti i nuovi acquisti.
Le pagelle dell’Atalanta
Juan MUSSO 6 – Si sporca i guanti soltanto dal 4-0 in poi, quando il Lecce cerca una magra consolazione. Ma lui si fa trovare pronto e sbarra la porta.
Marten DE ROON 6,5 – Costretto a giocare in difesa per l’emergenza che Gasperini è già costretto ad affrontare alla prima di campionato, sembra il suo ruolo abituale.
Isak HIEN 6,5 – Prestazione priva di sbavature in difesa, costretto a maggiori sforzi nei primi minuti di assestamento.
Berat DJIMSITI 6 – Match di normale amministrazione anche per lui, senza bisogno di esaltarsi.
Davide ZAPPACOSTA 6,5 – La sua bordata sull’esterno della rete a circa metà primo tempo dà la scossa ai suoi. Si propone tantissimo sulla sua fascia, da cui scaturisce la rete del vantaggio.
Dal 68′ Ben GODFREY 6 – Lasciato in panchina dal 1′, entra per un posto sulla fascia. Ci saranno altre occasioni per valutarlo meglio.
EDERSON 6,5 – Cresce col passare dei minuti in fase offensiva, dirige a centrocampo e mette in mezzo palloni pericolosi.
Mario PASALIC 6,5 – La sua ottima prestazione raggiunge il picco soprattutto dopo l’ora di gioco, quando serve l’assist per il poker di Brescianini e va vicino al 5-0 su un’azione partita da una sua palla rubata.
Dal 90′ Ibrahim SULEMANA s.v. – Brevissima apparizione, non giudicabile.
Matteo RUGGERI 6,5 – Assist al bacio per il raddoppio di Retegui, a condimento di una partita ben giocata su tutti i fronti.
Marco BRESCIANINI 7,5 – Schierato quasi obbligatoriamente da Gasperini, si rivela tra i più propositivi sin dall’inizio e debutta con una doppietta nella squadra della provincia in cui è nato. What else?
Dal 90′ Marco PALESTRA s.v. – Prodotto del vivaio bergamasco, Gasperini ha la panchina cortissima e ne approfitta per metterlo in campo nel recupero come premio. Non giudicabile.
Charles DE KETELAERE 6 – Non sfonda nell’uno contro uno e probabilmente è uno dei meno appariscenti tra i giocatori dell’Atalanta. Anche lui però ha una gran doppia occasione per il vantaggio, ma il portiere avversario gli nega il gol.
Dal 69′ Mitchel BAKKER 6 – Entra a partita in ghiaccio, non commette errori grossolani.
Mateo RETEGUI 7 – Lavora moltissimo nell’ombra, ma ha praticamente tre palle gol in tutta la partita e una porta al tap-in vincente di Brescianini per l’1-0, le altre due le concretizza. Doppietta all’esordio da titolare con la maglia dell’Atalanta: chiamato per sostituire il lungodegente Scamacca, indossa già il mantello di bomber della squadra.
Dall’83’ Federico CASSA s.v. – Altro prodotto del vivaio che fa esperienza in Serie A una volta che il risultato è acquisito. Non giudicabile.
All. Gian Piero GASPERINI 8 – La Dea parte in sordina, probabilmente soppesata dai continui rumors di mercato, le assenze e la sconfitta in Supercoppa Europea. Ma una volta che riesce a ingranare è un rullo compressore. Brescianini e Retegui già inseriti alla grande: tutto ciò che passa per il Gasp diventa oro, e per questo a lui va il giudizio più alto.
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