Vuelta di Spagna è sinonimo di maglia roja. Il simbolo del primato è nei sogni di tutti i protagonisti e lo è ancora per Sepp Kuss che vuole dimostrare al mondo intero che la Vuelta 2023 non è arrivata per caso o per un regalo lasciato dai suoi capitani Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. È l’ultimo Grande Giro della stagione e, pertanto, sarà dura per Kuss portare a termine la sua missione perché tanti altri capitani e tante altre squadre sono agguerrite. Anche per come è andata la stagione… Con due successi su due per Tadej Pogacar e per la UAE Emirates. UAE che, tra l’altro, può contare di una corazzata qui alla Vuelta e, anche senza Ayuso, punta al bersaglio grosso con João Almeida e Adam Yates. Ma ci sono anche Primoz Roglic, Mikel Landa, Tao Geoghegan Hart, Mattias Skjelmose Jensen, Carlos Rodríguez, David Gaudu, Guillaume Martin, Max Poole, Felix Gall, Ben O’Connor, Daniel Martínez, Aleksandr Vlasov, Michael Woods, Matthew Riccitello, Enric Mas, Nairo Quintana, Eddie Dunbar, Louis Meintjes, Lennert Van Eetvelt, Richard Carapaz e gli italiani Giulio Ciccone, Lorenzo Fortunato e Antonio Tiberi, quinto all’ultimo Giro d’Italia.
