6 modi per gustarli anche d’inverno

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La fine dell’estate sta arrivando: è tempo di dedicarsi alla preparazione delle conserve, un modo perfetto per prolungare il sapore degli ortaggi e della frutta di stagione durante i mesi autunnali e invernali. Approfitta quindi degli ultimi peperoni sodi, carnosi e dolci: crudi si possono congelare, mentre da cotti, per esempio quelli arrostiti, hanno le caratteristiche ideali per essere messi sott’olio o sott’aceto, ma anche trasformati in sfiziose confetture. Basta qualche accorgimento, e i peperoni, nelle loro nuove versioni, potranno essere disponibili ben oltre Natale.

Come conservare i peperoni crudi

Una volta acquistati i peperoni interi, chiusi in un sacchetto di carta si mantengono per una settimana, massimo due. Come farli durare oltre? Le soluzioni sono due, ma servirà qualche passaggio in più.

1. Peperoni crudi congelati

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Sì, i peperoni si possono mettere in congelatore, seguendo qualche accortezza, proprio come le melanzane, l’altro ortaggio star dell’estate. Fai così: per prima cosa lava i peperoni, asciugali bene e rimuovi il picciolo, i semi e i filamenti interni bianchi. Tagliali a tocchetti, striscioline o in falde (anche in base alle tue esigenze future). Distribuisci i pezzi su un vassoio, distanziati tra loro, e riponi il tutto in freezer per qualche ora. Non è un’operazione obbligatoria, ma serve per non farli attaccare. Una volta congelati, trasferisci i peperoni negli appositi sacchetti gelo o nei contenitori ermetici, meglio se in più porzioni. Quando vuoi usarli (durano fino a 9 mesi), scongelali in frigorifero, seguendo la catena del freddo e utilizzali in 24 ore. La loro consistenza non sarà quella croccante dei peperoni freschi: non mangiarli crudi, ma impiegali per fare condimenti e sughi per cotture in umido, tipo il baccalà ai peperoni o lo spezzatino.

2. Peperoni crudi sott’olio

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I peperoni sott’olio sono una delle conserve più classiche, con le verdure ridotte a tocchetti e poi immerse in un mix di olio extravergine d’oliva e di aceto di vino bianco. Nella nostra ricetta sono aromatizzati con prezzemolo e aglio, ma si possono personalizzare a piacere, per esempio con pepe in grani, peperoncino o dell’olio piccante. Ciò che conta è scegliere dei peperoni integri, sodi, senza ammaccature: si conservano all’interno dei barattoli di vetro sterilizzati anche per 6 mesi, mentre una volta aperti è meglio consumarli nel giro di 3-4 giorni. Sono ottimi come antipasto o contorno già pronto.

Come conservare i peperoni cotti

Peperone cotto fa rima con conserve e confetture: mettiti all’opera seguendo i diversi suggerimenti e prestando sempre attenzione alla fase di sterilizzazione dei vasetti, della creazione del sottovuoto e del mantenimento nel posto corretto in casa, perché bisogna evitare il rischio che si formi il botulino. Ingerito può provocare rilevanti danni alla salute.

3. Peperoni arrosto sott’olio

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Un modo molto gustoso di conservare i peperoni sott’olio fino a 3 mesi è quello di arrostirli. Si lavano e asciugano bene i peperoni, si dispongono su una teglia e si mettono a cuocere in forno a 250°C per circa 30 minuti. Levare la pelle sarà meno complicato se dopo la cottura li chiudi in un sacchetto per alimenti e li lasci riposare per 15 minuti. Una volta spellati, basta tagliarli a strisce e trasferirli nei vasetti sterilizzati, alternando strati di peperoni con aromi come aglio e menta, per poi coprire con olio extravergine di oliva​.

4. Peperoni sott’aceto

peperoni sott'aceto

La ricetta dei peperoni sott’aceto prevede l’utilizzo di ortaggi freschi e integri, che vengono sbollentati brevemente in una casseruola con acqua e sale per ammorbidirsi e poi fatti asciugare per 2-3 ore su canovacci puliti. Questo passaggio è fondamentale per eliminare l’umidità in eccesso, garantendo così una migliore conservazione nel vasetto. I peperoni vengono poi conditi con aromi e immersi in aceto e olio extravergine d’oliva. Quanto tempo resistono? Circa 8 mesi, in un luogo fresco e asciutto.

5. Peperoni in agrodolce

Peperoni in agrodolce

Ecco una preparazione versatile, un grande classico per esaltare il gusto naturale dei peperoni con il piacevole contrasto dolce e acidulo dello zucchero e dell’aceto. Il bello è che questo piatto può essere ready to eat, oppure diventare una conserva davvero sfiziosa. Una volta pronti, i peperoni in agrodolce si mettono all’interno dei vasetti sterilizzati e si ricoprono con olio extravergine d’oliva. A questo punto è importante chiudere ermeticamente e creare il sottovuoto, immergendo i barattoli in acqua bollente per 10 minuti, lasciandoli poi raffreddare all’interno della pentola. Solo così saranno a disposizione per almeno 6 mesi.

6. Confettura di peperoni

Confettura o marmellata di peperoni

Concludiamo con una ricetta originale e gustosa, perfetta per chi ama gli abbinamenti decisi. Gli ingredienti principali includono peperoni rossi, zucchero e cipollotto che insieme creano una confettura deliziosa, ideale per accompagnare taglieri di salumi e formaggi, ma anche per essere spalmata su crostini. Può durare fino a 8 mesi, riposta nella classica dispensa buia e lontana da fonti di calore.

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