ingredienti
Olio extravergine di oliva
Il pesto alla trapanese, o agghiata trapanisa, è la rivisitazione sicula del celebre pesto alla genovese, una ricetta facile e veloce, perfetta per condire la pasta in modo goloso in pochissimi minuti o per dare un tocco in più a tartine, crostini e fragranti bruschette. Sembra che questo delizioso condimento sia stato realizzato per la prima volta dai marinai liguri i quali, approdati con le loro imbarcazioni a Trapani, si sarebbero dovuti “arrangiare” modificando la ricetta originale con gli ingredienti locali, come mandorle e pomodorini dolci e succosi.
Replicarlo in casa con i consigli della nostra Giusina è davvero un gioco da ragazzi. Ti basterà ridurre in farina le mandorle pelate nel boccale di un mixer, unire poi lo spicchio d’aglio, i pomodorini tagliati a metà, un filo generoso di olio extravergine di oliva, il pecorino grattugiato e abbondante basilico fresco, e frullare quindi bene il tutto, unendo se necessario altro olio, fino a ottenere un pesto cremoso e dalla consistenza leggermente granulosa.
A Trapani il pesto viene tradizionalmente utilizzato, da solo o in abbinamento a gamberi e melanzane, per insaporire le busiate: un tipo di pasta fresca locale dalla caratteristica forma attorcigliata, ideale per accogliere tutta la salsina. A piacere, per un gusto più deciso, puoi arricchirlo con un paio di pomodorini secchi sott’olio, olive verdi snocciolate o con 1-2 filetti di acciughe sgocciolati: in questo caso, però, ti suggeriamo di aggiungere meno pecorino in modo da non sbilanciare eccessivamente il sapore finale.
Per rendere il pesto più digeribile, puoi privare l’aglio del germoglio interno, come abbiamo fatto noi oppure, se non lo ami particolarmente, puoi ometterlo dalla preparazione.
Scopri come preparare il pesto alla trapanese seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Giusina. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il pesto di pomodori secchi e il pesto di pistacchi.
Come preparare il pesto alla trapanese
Step 1
Step 1
Per prima cosa, raccogli le mandorle pelate nel boccale di un mixer 1 e frullale fino a ridurle in polvere.
Per prima cosa, raccogli le mandorle pelate nel boccale di un mixer 1 e frullale fino a ridurle in polvere.
Step 2
Step 2
Lava i pomodorini, asciugali e tagliali in spicchi 2.
Lava i pomodorini, asciugali e tagliali in spicchi 2.
Step 3
Step 3
Trasferisci i pomodori nel mixer insieme allo spicchio d’aglio, privato del germoglio interno, e versa un filo generoso di olio extravergine di oliva 3.
Trasferisci i pomodori nel mixer insieme allo spicchio d’aglio, privato del germoglio interno, e versa un filo generoso di olio extravergine di oliva 3.
Step 4
Step 4
Aggiungi quindi abbondante basilico fresco e il pecorino grattugiato 4.
Aggiungi quindi abbondante basilico fresco e il pecorino grattugiato 4.
Step 5
Step 5
Frulla tutto per qualche istante, quindi unisci se necessario altro olio a filo, aggiusta di sale e prosegui a lavorare 5 fino a ottenere un pesto cremoso e dalla consistenza leggermente granulosa.
Frulla tutto per qualche istante, quindi unisci se necessario altro olio a filo, aggiusta di sale e prosegui a lavorare 5 fino a ottenere un pesto cremoso e dalla consistenza leggermente granulosa.
Step 6
Step 6
Una volta pronto, disponi il pesto alla trapanese in una ciotolina 6 e utilizzalo, a piacimento, per condire un buon piatto di pasta o per dare un tocco in più a tartine e fragranti bruschette.
Una volta pronto, disponi il pesto alla trapanese in una ciotolina 6 e utilizzalo, a piacimento, per condire un buon piatto di pasta o per dare un tocco in più a tartine e fragranti bruschette.
Conservazione
Il pesto alla trapanese si conserva in frigo, all’interno di un barattolo a chiusura ermetica e coperto con olio a filo, per 2-3 giorni massimo.
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