DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE BUTTARE GIU’ QUESTO GOVERNO INDECENTE

𝗢𝗴𝗴𝗶 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗳𝗳𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼, 𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗵𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 “𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲” 𝘀𝘂𝗹 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗮 𝗲𝘀𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗽𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗗𝗲 𝗥𝗮𝗵𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗻𝘁𝗶𝗺𝗮𝗳𝗶𝗮. Significa che il testo, dopo essere stato blindato in Commissione (dove sono stati bocciati tutti gli emendamenti), è ora pronto per andare in Aula e diventare legge.
𝙄𝙡 𝙙𝙞𝙨𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙙𝙞 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙖 𝙖 𝙘𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝘾𝙤𝙢𝙢𝙞𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝘼𝙣𝙩𝙞𝙢𝙖𝙛𝙞𝙖 𝙙𝙪𝙚 𝙛𝙞𝙜𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙞𝙢𝙗𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙤𝙩𝙩𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙢𝙖𝙛𝙞𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙎𝙘𝙖𝙧𝙥𝙞𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝘿𝙚 𝙍𝙖𝙝𝙤 è una vergogna istituzionale senza precedenti, una legge contra personam che calpesta la Costituzione e prende di mira chi ha dedicato la vita alla giustizia e alla lotta alle mafie.
Altro che conflitto di interessi: qui c’è solo un 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙡𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙨𝙘𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖, tra chi difende lo Stato e chi lo piega a interessi politici di bassa lega. 𝘾𝙝𝙞 𝙨𝙞 𝙧𝙞𝙛𝙪𝙜𝙞𝙖 𝙙𝙞𝙚𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙖 𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙤𝙣𝙨𝙞𝙙𝙚𝙧𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙯𝙖 è complice.
Il Parlamento è sovrano, ma non onnipotente: non può violare l’articolo 67 della Costituzione sulla libertà di mandato. E se anche il Presidente della Repubblica per ora tace, 𝙣𝙤𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙩𝙖𝙘𝙞𝙖𝙢𝙤.
Il MoVimento 5 Stelle non si gira dall’altra parte, non si adegua, non abbassa la testa: 𝙨𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙎𝙘𝙖𝙧𝙥𝙞𝙣𝙖𝙩𝙤 𝙚 𝘿𝙚 𝙍𝙖𝙝𝙤 è 𝙪𝙣 𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙜𝙧𝙖𝙩𝙞𝙩𝙪𝙙𝙞𝙣𝙚 𝙖 𝙘𝙝𝙞 𝙝𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙖𝙩𝙤 𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙛𝙞𝙖, 𝙣𝙤𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙢𝙤𝙨𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙥𝙤𝙡𝙞𝙩𝙞𝙘𝙤.
Chi ha concepito e sostenuto questo disegno di legge 𝙨𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙚𝙧𝙢𝙖 𝙢𝙖𝙨𝙘𝙖𝙡𝙯𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙣𝙙𝙚𝙘𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙨𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙙𝙞𝙜𝙣𝙞𝙩à 𝙞𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚, 𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙢𝙞𝙡𝙞𝙖 𝙞 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙍𝙚𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙚 𝙨𝙥𝙪𝙩𝙖 𝙨𝙪 𝙙𝙚𝙘𝙚𝙣𝙣𝙞 𝙙𝙞 𝙡𝙤𝙩𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙚 𝙢𝙖𝙛𝙞𝙚.
Non ci sono scuse né giustificazioni: 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙛𝙤𝙧𝙩𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙣𝙜𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙨𝙘𝙖𝙣𝙙𝙖𝙡𝙤 è 𝙫𝙤𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙚 𝙛𝙖𝙧 𝙫𝙤𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙈𝙤𝙑𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝟱 𝙎𝙩𝙚𝙡𝙡𝙚, 𝙡’𝙪𝙣𝙞𝙘𝙖 𝙛𝙤𝙧𝙯𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙖𝙫𝙚𝙫𝙖 𝙖𝙫𝙫𝙞𝙨𝙖𝙩𝙤, 𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙚𝙣𝙪𝙣𝙘𝙞𝙖 𝙖 𝙩𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙖𝙡𝙩𝙖 𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙧𝙞𝙛𝙞𝙪𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙧𝙤𝙢𝙚𝙨𝙨𝙞 𝙨𝙪𝙡𝙡’𝙤𝙣𝙤𝙧𝙚 𝙚 𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙘𝙚𝙣𝙯𝙖.